Prendo spunto da questo
articolo e dal relativo video per tornare su un argomento fondamentale alla base della malattia e della salute: la
paura.
La paura è
l’interruttore che attiva la malattia(SBS - Speciale programma Biologico
Sensato).
Il termine “paura”
tuttavia non è da intendersi in maniera letterale bensì molto allargata per
poter comprendere ogni situazione in cui il nostro essere multidimensionale percepisca,
quasi sempre in maniera inconscia, una situazione di pericolo da cui è
necessario divincolarsi.
Il nostro vivere è governato dall’amore, quando c’è amore
c’è vita serena e spensierata, si può sperimentare l’esistenza che è uno degli
scopi per cui siamo qui, questo lo si evince in particolar modo quando
sopraggiunge la paura che frena la vita, ci colpisce dentro, ci destabilizza
dal precedente stato di armonia, oggi
purtroppo fin troppo effimero, e costringe il corpo ad una reazione automatica(modifiche del corpo)
che ci consenta il superamento del “pericolo”. Al termine
di tale situazione angosciante, che bene o male tutti viviamo anche più volte
al giorno con varie colorazioni ed intensità, subentra la malattia a porre
rimedio alle modificazioni biologiche indotte nel corpo dalla paura(molto
spesso inconscia).
La permanenza prolungata nello stato di paura, tensione,
ansia, determina la gravità e la durata del processo biologico di ripristino
SBS(malattia) del quale continuano a dirci insistentemente che è un male e che
va bloccato ad ogni costo(sempre il nostro!).
Conoscere le reazioni del nostro corpo e le motivazioni
del perché questo accade ci permette di sapere dove si trova l’interruttore e
molto spesso anche di riuscire a spegnerlo per tempo.
La conoscenza, anche se non ben approfondita, dei processi
biologici e del loro senso naturale costituisce una barriera impenetrabile
alla paura, una barriera che
possiamo ben definire come vaccino, nel senso che ci rende quasi del tutto
immuni ad essa tenendoci alla larga praticamente da tutte le malattie,
soprattutto le più gravi.
E’ opportuno rappresentare che la malattia non può essere del tutto eliminata, ma quando si scoprono le sue reali cause e funzioni si comprenderà che questo è un bene.
Attraverso la conoscenza dei propri processi corporei, suffragata costantemente dalla diretta esperienza su di sé, la paura di sottofondo che fa da catalizzatore alle patologie, soprattutto quelle più gravi, sarà quasi del tutto rimossa e si potrà facilmente evitare di inciampare nei grandi mali del secolo come ad es. : infarti, sclerosi, tumore, diabete, ecc..
E’ opportuno rappresentare che la malattia non può essere del tutto eliminata, ma quando si scoprono le sue reali cause e funzioni si comprenderà che questo è un bene.
Attraverso la conoscenza dei propri processi corporei, suffragata costantemente dalla diretta esperienza su di sé, la paura di sottofondo che fa da catalizzatore alle patologie, soprattutto quelle più gravi, sarà quasi del tutto rimossa e si potrà facilmente evitare di inciampare nei grandi mali del secolo come ad es. : infarti, sclerosi, tumore, diabete, ecc..
Questo diventa possibile poiché si acquisisce un modo di
vivere particolarmente attento alle proprie reazioni e comprendendo le circostanze che
conducono alla lunga alle patologie più spaventose si potrà starne
abbondantemente alla larga, inoltre conoscendo molto bene se stessi si vivranno
anche percezioni(emozioni) molto intense ma scevre della paura che attiva il
meccanismo automatico della sopravvivenza comunemente definito malattia.
Insomma un vaccino di un’efficacia sorprendente che potenzialmente protegge da ogni patologia, un vaccino che esiste eccome, ma non è in vendita e nessuno, dico nessuno, deve avere accesso ad esso, perché altrimenti il diabolico “gioco” della “sanità” e del controllo si sgretolerebbe irrimediabilmente.
Queste ed altre motivazioni sono la causa per la quale le 5 Leggi Biologiche vengono combattute, derise, oltraggiate, ostracizzate, taciute e strumentalizzate, inoltre sono controllati gli addetti al settore che comunemente vengono additati come santoni, illusionisti e quindi quando possibile perseguitati nei modi più infimi(leggi), nonostante le evidenze scientifiche non manchino affatto.
La diatrogenesi(non so se il termine esiste) è forse la sola vera causa della morte di un paziente che versa in condizioni
cliniche precarie.
La causa diatrogena(da diagnosi) è una paura “tagliente” che si instaura a livello consapevole, ma molto più spesso a livello profondo e arreca danni inimmaginabili poiché il corpo vive in un perenne stato di massima allerta, allerta che lo sfinirà del tutto se non si abbandona quella programmazione mentale potentissima che ci hanno inculcato per secoli.
La causa diatrogena(da diagnosi) è una paura “tagliente” che si instaura a livello consapevole, ma molto più spesso a livello profondo e arreca danni inimmaginabili poiché il corpo vive in un perenne stato di massima allerta, allerta che lo sfinirà del tutto se non si abbandona quella programmazione mentale potentissima che ci hanno inculcato per secoli.