domenica 31 maggio 2015

Il cibo globale è deliberatamente progettato per porre fine alla vita

Ciao a tutti. Ho letto questo articolo stupefacente qualche giorno fa e volevo condividerlo con voi. Non l'ho scritto io! :) Giuliana

Fonte: http://www.naturalnews.com






La battaglia, per l’umanità, è quasi persa: l’approvvigionamento alimentare globale è deliberatamente progettato per porre fine alla vita, non per nutrirla.

NaturalNews – Dopo aver analizzato il contenuto di metalli pesanti presenti in oltre 1.000 alimenti, supercibi, vitamine, cibo spazzatura e bevande popolari, al Natural News Forensic Food Labs, sono arrivato ad una conclusione così allarmante e urgente che si può affermare senza mezzi termini.
In base a quello che ho visto attraverso l’analisi di spettroscopia atomica di tutte le sostanze che le persone stanno consumando su base giornaliera, nelle loro diete, vi annuncio che la battaglia per l’umanità è quasi persa.
L’approvvigionamento alimentare sembra essere intenzionalmente progettato per porre fine alla vita umana, piuttosto che alimentarla.

Tossine che distruggono la Vita sono intenzionalmente inserite nella catena alimentare
Il mio laboratorio ha scoperto la prova scientifica che le sostanze sono intenzionalmente inserite nei prodotti alimentari per portare problemi mentali nei consumatori e allo stesso tempo causare infertilità diffusa, danno agli organi, perdita di qualsiasi capacità di impegnarsi in pensieri razionali coscienti.
Le sostanze tossiche sono state trovate in tutto l’approvvigionamento di cibo anche in alimenti convenzionali, alimenti biologici, prodotti “naturali” e integratori alimentari.
Questo va ben oltre la mera contaminazione degli alimenti da metalli pesanti (un argomento che è grave da solo).
Piuttosto, si tratta di inserire intenzionalmente sostanze tossiche nei prodotti consumati dalle masse in modo regolare.
Il risultato è quello che vedete dispiegarsi intorno a voi in questo momento: follia di massa, incredibile escalation di criminalità tra operatori politici, pazzia clinica tra un crescente numero di scrittori dei principali media e giornali, sterilità diffusa nelle giovani coppie, alle stelle i tassi di insufficienza renale e di pazienti in dialisi, oltre ad una perdita quasi totale del pensiero razionale tra le masse che votano.
Gli effetti di questo sono devastanti per la civiltà umana: il crollo di una forza lavoro capace, l’aumento delle masse dipendenti dal governo per la sopravvivenza, il crollo delle democrazie libere a causa del ritardo cognitivo delle masse di voto, una popolazione carceraria che esplode e l’aumento dei sistemi carcerari aziendali per fini di lucro, e anche il crollo quasi completo di qualsiasi capacità del nuovo pubblico di consumatori di analizzare e comprendere anche le informazioni di più basilari, come ad esempio i dati del debito pubblico.
Gli effetti a lungo termine di questo diffuso fenomeno di avvelenamento del cibo, sarà la rovina totale della moderna civiltà umana. Questo per numerose ragioni che vanno dalla insostenibilità economica alla distruzione ambientale e all’aumento globale della violenza politica come stiamo vedendo in questo momento a Kiev.
I risultati di laboratorio che sono stati documentati qui al Natural News Forensic Food Lab, ci dicono che è diventato sempre più evidente, secondo me, che l’umanità non può sopravvivere al progetto di avvelenamento di massa della catena alimentare.
Ci distraggono sapientemente da tutto questo con il gioco d’azzardo, le notizie delle celebrity, mettendo in scena il dramma politico e, naturalmente, con tutti i metodi di distrazione preferita in ogni paese in rovina come gli sport violenti.

Quello che abbiamo trovato negli alimenti, nelle vitamine e negli integratori
Quello che ho pubblicato finora gratta appena la superficie di ciò che stiamo scoprendo.
Ecco una panoramica di alcuni dei risultati incredibilmente scioccanti che abbiamo da documentare:

  • l’ormai famigerato “tappetino yoga chimico” fatto con una sostanza utilizzata anche da Subway (grande panificio) nel loro pane, è anche ampiamente utilizzata in tutto il settore fast-food.
    McDonald, Chik-Fil-A, Wendy, Arby e molti altri ristoranti utilizzano l’azodicarbonammide sostanza chimica legata al cancro.
    È importante sottolineare che questo non è un contaminante. Questo è un ingrediente che è stato intenzionalmente aggiunto alle ricette in modo che la sostanza chimica sia consumata dalle masse.
  • Non vi è alcuna ragione logica per cui sostanze chimiche come azodicarbonamide devono essere aggiunte alle ricette di pane di fast food e panini.
    Questa sostanza chimica non serve a nulla, non ha nessuna funzione nutritiva necessaria. Sembra esistere al solo scopo di fornire velocemente sostanze chimiche a centinaia di milioni di consuma una volta inserite negli alimenti più popolari.
    I panini in cui si è riscontrata la sostanza chimica sono solo un metodo per fornire sostanze tossiche che danneggiano la biologia umana.
  • Molti mainstream, marche vitamine popolari, sono intenzionalmente addizionati di livelli così elevati di rame che, se assunte su base giornaliera, saranno causa di pazzia mentale e psicosi. Alcuni di questi marchi di vitamine sono regolarmente pubblicizzati in televisione alle masse tradizionali, incoraggiandoli a consumarle, molte dei quali sono fornite da società controllate in tutto o in parte dagli interessi delle farmaceutiche.
  • Un erba popolare alimentare progettata per migliorare le prestazioni del cervello contiene in realtà livelli molto alti di piombo.
    Questo è riscontrato nella maggior parte dei prodotti che abbiamo provato (che sono stati acquistati dalla Cina).
    Il piombo è un metallo pesante e tossico che provoca danni cerebrali. In questo modo, le persone che soffrono di demenza precoce o Alzheimer sono in realtà accelerati verso la distruzione del cervello attraverso alcuni integratori a base di erbe che sembrano progettati apposta per offrire metalli pesanti tossici al cervello.
    Per me è stato davvero scioccante scoprire che “le erbe per il cervello” contengono così tanto vantaggio che contribuiscono a danni cerebrali.   
  • Allo stesso tempo, abbiamo scoperto che la stessa “erba del cervello”, quando è coltivata negli Stati Uniti, non contiene praticamente nessun metallo pesante.
    Questa è la prova che l’erba, come per magia, assorbe non “naturalmente” metalli pesanti. È interessante notare che i più alti livelli di metalli che danneggiano il cervello si trovano costantemente in erbe importate dalla Cina. Mi faccio questa domanda: C’è una segreta guerra  di metalli pesanti sferrata contro l’America dalla Cina?
    Dopo tutto, avvelenare la popolazione con metalli pesanti è un modo molto efficace per ridurre una nazione distruggendo la sanità mentale e la salute dei suoi cittadini. (Maggiori informazioni su questo argomento più avanti …)     
  • Popolari vitamine per bambini vendute in quasi tutti i negozi di generi alimentari e farmacie in tutta l’America sono particolarmente studiati per essere incredibilmente tossici per lo sviluppo neurologico.
    In sintesi, il numero di prodotti chimici tossici aggiunto a quasi ogni marca popolare di vitamine per bambini è veramente sconcertante, e molti di loro sembrano essere selezionati per la loro capacità di colpire e distruggere le funzioni neurologiche.
    Da un punto di vista puramente scientifico, queste “vitamine” dovrebbero onestamente di essere chiamate “pillole avvelenate”, ma i genitori sono incoraggiati a darle da mangiare ai loro figli ogni giorno come parte di un rituale di salute moderna che in realtà provoca un danno a lungo termine.      
  • Nel nostro laboratorio di spettroscopia atomica, ci hanno confermato tracce di alluminio nell’aria atmosferica normale, a conferma del fatto che tutti i terreni agricoli sono stati inondati di alluminio che è letteralmente caduto dal cielo.
    Questo alluminio, non è semplicemente nella nostra aria di laboratorio, come in molti laboratori che contengono pavimenti alluminio o mobili, causando una concentrazione insolitamente alto alluminio nell’aria laboratorio.
    Piuttosto, parti di alluminio sono state misurate, in concentrazioni su un miliardo, in aria atmosferica normale, campionata lontano da qualsiasi edificio o laboratorio. Il risultato di questo fenomeno è che i livelli di alluminio sono in aumento in quasi tutte le colture coltivate al suolo da cui deriva il cibo quotidiano. Mentre l’alluminio è molto meno dannoso di piombo, cadmio o mercurio, il suo accumulo ripetuto si crede che sia legato a disturbi cerebrali degenerativi nella popolazione.      
  • Come i lettori di NaturalNews già sanno, il mais GM è progettato per far crescere una tossina mortale all’interno di ogni chicco di grano.
    Questa tossina letale viene consumata da tutte le persone che inconsapevolmente mangiano le colture geneticamente modificate con i cereali per la colazione, tortillas di mais, mais spuntino patatine, ecc. Questo avvelenamento di massa della popolazione è chiaramente intenzionale, in quanto è volutamente inserito nelle coltivazioni al solo scopo del consumo umano e animale.
    Questo avvelenamento di massa, in altre parole, non è casuale, ed in effetti la tecnologia è promossa con la scusa che servirà ad “alimentare il mondo.” Infatti nutrirà il mondo … veleno.

Il cibo è diventato un’arma contro l’umanità
Come si può vedere da questi esempi, il cibo è diventato un’arma contro l’umanità. E ‘il nuovo vettore per una guerra mondiale invisibile contro l’umanità. Una guerra che si sta silenziosamente conducendo proprio in questo momento con le armi che probabilmente troverete nelle vostre dispense.
La guerra mondiale fu combattuta soprattutto in trincea, con i soldati si impallinavano a vicenda di piombo e con armi chimiche grezze come il gas mostarda.
La seconda guerra mondiale è stata combattuta con un intento genocida, utilizzando le più avanzate armi cinetiche e armi chimiche ingegnerizzate dalle aziende farmaceutiche. In questo periodo e col nazismo nacque l’IG Farben, conglomerato chimico-farmaceutico, divisa poi in tre società, una delle quali è ora conosciuta come Bayer, la stessa società che fa l’aspirina per bambini e vari prodotti chimici utilizzati in tutto l’approvvigionamento di cibo.
(Controlla la tua storia. Questo è di fatto e vero.).
La III guerra mondiale sembra essere già in corso, ed è combattuta come una guerra invisibile attraverso l’approvvigionamento di cibo.
I prodotti chimici sono molto simili a quelli utilizzati nella prima guerra mondiale e nella seconda, tranne per il fatto che invece di essere schierate sul campo di battaglia, le armi chimiche di oggi vengono distribuiti tramite l’approvvigionamento di cibo e spesso anche viste direttamente sulle etichette come ingredienti.
Ingredienti tossici come il nitrito di sodio e aspartame sono formulati per lavorare a livelli sub-acuta in modo da non indurre la gente a morire subito.
Essi, causano invece, crollo degenerativo cronico del corpo e della mente a lungo termine, lasciando dietro di sé una scia di cancro globale, insufficienza renale e disturbi mentali estremi tra cui la psicosi.
Questo danno al corpo e alla mente, a sua volta, distrugge le economie, i sistemi di istruzione, di progresso scientifico, le democrazie libere e persino l’integrità culturale.

Il bombardamento silenzioso del cibo dell’umanità
Quello che la United States Air Force ha fatto a Dresda durante la seconda guerra mondiale con l’alta elevazione di bombardamenti si sa, ed è questa la finestra che i conglomerati globali chimici e alimentari stanno aprendo per le popolazioni del mondo attraverso.
Ma non ci sono bombe che cadono dal cielo e non ci sono tempeste di fuoco che illuminano la città di notte. Ci sono invece, silenziose, masse di semplici ignoranti che hanno marciato verso la morte, con un pasto in un momento, quasi come un treno pieno di “mangiatori inutili”, su cui si fa un clic sul carico, come ad imitare Auschwitz.
Sulla strada per la morte, ovviamente, pagano i pedaggi obbligatori per i grandi giganti farmaceutici, gli ospedali, cliniche contro il cancro, medici e mandati di assicurazione sanitaria.
Proprio come le vittime del genocidio nazista venivano privati delle otturazioni d’oro tirate fuori dalle loro bocche, prima che furono gassati a morte, così i consumatori mainstream di oggi sono svuotati dei loro conti bancari, beni e polizze assicurative prima di venire scartati dal sistema.
Ci sono enormi profitti dietro a ciò, e si vede, dal primo avvelenamento delle masse fino al loro “trattamento” per gli effetti collaterali di tale avvelenamento.
Questa pratica è così massiccia e così profondamente radicata nella nostra avida cultura che pochissime persone riescono a riconoscere ciò che sta accadendo loro.
Ma non facciamo errori: Non siete valutati da questo sistema per la vostra umanità, il vostro spirito, la vostra innovazione o la vostra immaginazione. Ma siete valutati inizialmente solo per la base imponibile, e poi in ultima analisi per i vostri “profitti di gestione della malattia”, che arricchiscono le multinazionali, mentre si sta convalescenti, pungolati, dosati, irradiati e drogati a morte mentre l’ospedale compila pagine e pagine di fatturazioni, procedure mediche, codici che saranno coperti da assicurazioni … o dalla sanità.

Ecco la via d’uscita: far crescere il proprio cibo
Suona troppo triste per essere vero? Diamo un’occhiata ad alcune soluzioni sul lato positivo. La via d’uscita da tutto questo è quello di far crescere il proprio cibo, o almeno comprare il più possibile da agricoltori e consorzi locali.
Qualsiasi cibo che acquisite attraverso fonti aziendali tradizionali rischia di essere intenzionalmente progettato, cucito e confezionato con veleni incredibilmente tossici che vanno dai metalli pesanti all’interruzione del funzionamento degli ormoni.
Il cibo coltivato dagli agricoltori onesti invece, fornisce nutrimento genuino, non la morte. In realtà, il futuro della civiltà umana appartiene, quasi certamente, esclusivamente a coloro che o coltivano il proprio cibo o prendono accordi con altri che lo coltivano per loro.
Il cibo in fabbrica consumato dalle masse è veramente solo un sistema per consegnare veleno che non ha altro scopo che la malattia di massa, la morte e il profitto.
Se volete evitare di essere una vittima di questo sistema, è necessario evitarne i suoi prodotti. Smettere di comprare alimenti trasformati e confezionati. Evitare assolutamente tutte le carni trasformate contenenti nitrito di sodio, compresi pancetta, hot dog, salsicce, prosciutto, salumi, pizza ai peperoni e anche carne secca.
Smettere di bere soda nella propria dieta, ovviamente. L’aspartame è tossico per la biologia. Tutti i dolcificanti artificiali hanno effetti collaterali dannosi se consumati in quantità sufficiente.
Essere scettici sui prodotti “naturali”, che sono pesantemente elaborati e raffinati, in qualche modo. Chiedere sempre i paesi di origine.
Controlla e sta aggiornato sui risultati di laboratorio dei metalli pesanti. Tranne rare eccezioni, smettere di comprare supercibi e integratori fatti in Cina, il produttore alimentare più inquinato del mondo.
L’industria dei prodotti naturali degli Stati Uniti è stata praticamente presa in consegna dalla Cina negli ultimi dieci anni, e gran parte di ciò che si pensa essere sicuro e organico è in realtà fortemente inquinato, accidentalmente o deliberatamente, in Cina.

Guardatevi intorno le prove sono proprio davanti ai vostri occhi
Forse pensi che io sono un pazzo a dire tutto questo. Se è così, vi incoraggio a guardarvi intorno e vedere i risultati di ciò che accade alle persone quando si mangiano prodotti chimici yoga mat, bevande dietetiche aspartame-merlettato, conservanti alimentari sintetici e vitamine economici contaminati da metalli pesanti.
A meno che non si vive in uno stato di completo rifiuto, non si può fare a meno di notare che l’umanità è diventata una razza simile a mutanti a cui a malapena resta appena un briciolo di salute e sanità mentale.
Un moderno giovane che cresce oggi in America e e vive coi suoi alimenti è poco più di un ombra di forti, vivaci giovani che lavoravano nelle fattorie appena tre generazioni fa. L’attuale generazione di giovani è patetica, debole, accademicamente inetta e fortemente viziata con le sue console per videogiochi, farmaci Ritalin e scuole con aria condizionata e un curriculum annacquato.
Sono stati storditi, spogliati delle sostanze nutritive e medicamentali al punto che gli zombie letterali ora camminano in mezzo a noi.
In realtà, la gente intorno a te sono over-medicati, over-nutriti e allo stesso tempo selvaggiamente malnutriti. Il loro cervello e il corpo sono fortemente contaminati da sostanze chimiche distruttive, metalli pesanti e materiali sintetici. Hanno perso tutti le funzioni cognitive alte e ora devono sopravvivere con la funzione del tronco cerebrale inferiore, il che spiega l’aumento radicale di crimini sessuali, dipendenze comportamentali, abuso di sostanze e ogni crimine violento della società di oggi.
In un senso molto reale, il consumo quotidiano di alimenti trasformati è diventato un rituale di lento suicidio stupidamente ripetuto ovunque che gli alimenti di fabbrica hanno invaso le società che una volta erano sane.
Mentre i repubblicani accusano i democratici, e i Democratici danno la colpa ai repubblicani, la verità è che tutti sanno di essere sistematicamente avvelenati e quindi spinti esattamente al tipo di follia che vediamo giocata al di fuori attraverso i titoli dei giornali e telegiornali.
Siamo ben oltre l’età della ragione nel mondo occidentale moderno, e noi non sopravviveremo a questa guerra invisibile che rilascia le armi di distruzione di massa alimentare con ogni boccone allettante di cibo seducente che è progettato per la morte invece che per la vita.
Questa questione va di gran lunga al di là di ogni singola questione di etichettatura OGM, o dell’acquisto di cibo sano o testato per i metalli pesanti.
La questione è su come la civiltà umana viene messa in ginocchio dall’arma nascosto più insidiosa mai sperimentato nella nostra storia collettiva: Alimenti trasformati, preparati con sostanze tossiche. Prestate attenzione a queste parole o diventerete una vittima di questa insidiosa guerra deliberata contro la vita, la salute e la sanità mentale.

sabato 30 maggio 2015

Riflessioni su AISM, l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla


Sapete cos'è l'AISM? È l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, con sede nazionale a Genova e varie sedi dislocate in tutta l'Italia. Un'associazione che ha come slogan "Per un mondo libero dalla sclerosi multipla". Io ho frequentato la sede di Roma in via dell'Olmata e usufruito del servizio di psicoterapia "gratuito" (25 euro l'anno, come quota minima) con la Dottoressa Enza Gentile, alla quale sono molto affezionata e che mi ha permesso di comprendere e risolvere molti aspetti della mia vita. Questo post ce l'ho in serbo da tempo, da quando AISM rifiutò di sostenere il metodo cosiddetto Zamboni e cambiò le condizioni in corsa, finanziando il progetto COSMO che sancì l'auto-esclusione del medico ferrarese da quella che era stata la sua scoperta personale sulla nostra malattia degenerativa. Decisi di non scrivere perché i toni si erano accesi con malati come me, mossi dalle più fervide speranze o da inossidabile rassegnazione. Non volevo sputare sul piatto sul quale avevo mangiato; ma in realtà, anche AISM ha mangiato sul mio piatto e su di "noi". Ho ripagato ampiamente tutti i servizi a me erogati dall'associazione, partecipando alle raccolte fondi, svegliandomi presto, assumendomi la responsabilità di contare il denaro raccolto e consegnarlo personalmente a via dell'Olmata, scrivendo per un certo periodo per "Parliamo di noi", fornendo contatti di mia conoscenza, prestando il mio tempo libero per contattare volontari e professionisti, partecipando alle riunioni in tono da pseudo setta di "AISM Young", cercando di raccogliere più fondi possibili con "Crowdraising" di Edward Norton, progetto bocciato dalla sede centrale. Il tutto a titolo gratuito. Si è trattato di un dare e avere. Un malato può sentirsi a casa in associazione; infatti questa pullula di malati "fuori sede", ragazzi e ragazze che vivono nella capitale lontano dalla famiglia, dagli affetti e che cercano di ricreare quest'atmosfera affettuosa all'interno dell'associazione. Credo ci riescano, non so, bisognerebbe chiedere a loro. Ad un certo punto, ho cominciato a sentire puzza. "Aism Young è di più. Molto di più". Questo sosteneva la zelante psicologa del gruppo che voleva sottolineare l'impegno che necessita la partecipazione al programma young, come fosse un battesimo per una nuova vita. Che voleva dire? E i malati vogliono parteciparvi a tutti i costi: anche a me piaceva l'idea di visitare Lucignano. Una malata young mi chiese un giorno: "Che ci stai a fare in AISM se non prendi l'interferone?". E io pensai: "...ma che c'entra?". Non riuscivo a capire il nesso. Poi un bel giorno, mi trovavo a Genova, ed ero ancora in fase di fiducia verso l'associazione. Volevo visitare la sede centrale. Telefonai a Roma per chiedere l'indirizzo e mi risposero chiedendomi se avevo un appuntamento. "Un appuntamento?! Per quale motivo? Per visitare la sede centrale di un'associazione che vuole liberare il mondo dalle sclerosi multipla?! Mi accoglieranno a braccia aperte!". E così è stato. Ero eccitata e felice ma qualcosa colpì la mia attenzione: all'ingresso della sede nazionale, al primo piano, dei cartelli "pubblicitari" ringraziavano i partner di AISM: tra gli altri ricordo uno, su tutti...Merck Serono. Caddi dal pero. Cosa c'entrava Merck Serono (l'azienda che produce il Rebif, l'interferone che prendevo io, come molti altri sclerosetti) con AISM? Questo nesso tra casa farmaceutica e associazione per un mondo libero dalla sclerosi multipla, mi fece improvvisamente pensare ad un'equivalenza complessase Merck Serono era sponsor di AISM, quanto era libera l'associazione dall'influenza di Merck Serono? E dove finivano i soldi delle raccolte fondi? Come erano impiegati? E così ho fatto delle ricerche, scoprendo un enorme conflitto di interesse (probabilmente legale, certamente consentito) tra case farmaceutiche, medici e - ahimé - AISM.


Gli studi sono finanziati da FISM, la Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, che gestisce i fondi raccolti dall'associazione. Mi hanno colpito, tra i tanti, 450.000 euro per trovare l'eventuale correlazione tra sclerosi multipla e il virus di Epstein Barr. Cui prodest?! Oppure "Livello degli ormoni sessuali, deficit cognitivo e atrofia cerebrale in donne affette da sclerosi multipla recidivante-remittente con o senza assunzione di terapia estroprogestinica", vale a dire, in banane, cosa succede ad una donna che assume interferone (e/o simili contemporaneamente alla pillola anticoncezionale). Fu offerto anche a me, ma dalle analisi risultò che non tolleravo gli anticoncezionali. Date un'occhiata voi, agli altri studi:
Nello stesso link, troverete anche i nomi che compongono il comitato scientifico di anno in anno, ad es. a pagina 21 leggerete i nominativi degli anni dal 2005 al 2007: la maggior parte, se non tutti, sono neurologi. Chiaro! Chi si occupa della sclerosi multipla se non loro? Niente di strano se non fosse che alcuni di loro, poi fanno parte dei comitati di fondazioni legati alle case farmaceutiche, ad esempio la Fondazione Serono. Tralascerò i nomi, date voi un'occhiata:


Poi, visto che non volevo credere a questa stretta collaborazione, legale intendiamoci, ma discutibile, ho controllato sul sito della Merck Serono (e sul sito dell'associazione) se avesse elargito generosamente del denaro ad AISM per qualche manifestazione e ho scoperto che la suddetta casa farmaceutica foraggia spesso l'associazione per i suoi incontri formativi di incontro tra esperti e malati:



Come saprete già e anche se mi ripeterò, ribadisco che queste "usanze" sono praticate alla luce del sole, ma la mia domanda di sclerosetta che tentava di trovare un sostegno in AISM, supportando a mia volta l'associazione con il mio contributo fattivo, è un'altra: QUANTO e COME i contributi economici di Merck Serono (e/o di altre aziende farmaceutiche) influenzano le azioni di AISM? È lecito pensare che l'associazione sia quanto meno "riconoscente" alle industrie farmaceutiche che sovvenzionano gli incontri? È possibile che questa "riconoscenza" venga trasformata a sua volta in contributi economici derivati dalle raccolte fondi? E i medici, legati a doppio nodo al comitato scientifico della FISM e a quello della fondazione di un'azienda farmaceutica possono essere scevri da ogni condizionamento nel "prescrivere" questo o quel farmaco, ricordiamoci PREVENTIVO, e nel diagnosticare la malattia?


E ora, sclerosetti, mi rivolgo a voi. A tutti voi, a voi che prendete i farmaci, a voi che credete in AISM e che siete anche in Young, a voi che gli dedicate il vostro tempo libero e lo fate con tutto il cuore, a voi che lí vi sentite a casa, pur stando lontani dalle vostre famiglie, a voi che siete stati rivestiti di incarichi importanti all'interno dell'associazione, a voi che avete creato un gruppo chiuso su Facebook per piangere insieme sul vostro dolore, a voi che ogni giorno, ogni settimana state male, a voi che avete affidato la vostra esistenza ad un perfetto sconosciuto, il medico. Vi chiedo: se voi, se noi non fossimo malati e esistesse un mondo libero dalla sclerosi multipla, che ne sarebbe di AISM? Chi raccoglierebbe i fondi, in piazza, a titolo GRATUITO per giorni e ore? Quanto costerebbero degli impiegati REMUNERATI? Quanto costerebbe il vostro impegno, il vostro tempo dedicato GRATUITAMENTE all'associazione? AISM vuole un mondo libero dalla sclerosi multipla, ma quanto è libera AISM dall'influenza delle case farmaceutiche? E dato che mi sono posta tutte queste domande, comincio a chiedermi se l'associazione sia parte di un sistema stranamente perverso che si autoalimenta, composto da medici, farmaci e malati, nel quale i malati prendono i farmaci dati dai medici, sovvenzionati dalle industrie farmaceutiche che sovvenzionano le fondazioni, le quali a loro a volta sovvenzionano la ricerca scientifica per i nuovi farmaci con i fondi raccolti dai malati nelle piazze per conto delle associazioni.
Qualcosa non torna?!

venerdì 29 maggio 2015

I medici non sono esperti di salute ma di malattie

La Fabbrica della “Salute” (si fa per dire)



Oggigiorno siamo tutti malati. Come si spiega questo in un mondo in cui la ricerca promette continuamente di debellare l’umanità dalle malattie? Alla base di ciò sono una errata percezione di ciò che sono le “malattie” ma soprattutto enormi interessi economici. La notizia positiva è che è possibile cambiare questo stato di cose, a partire dall’assunzione di responsabilità della propria salute in prima persona. Oggigiorno è virtualmente impossibile vivere da sani. 
Oggigiorno la normalità è vivere da malati e del resto se il settore medico-farmaceutico è il primo al mondo per fatturato un motivo ci sarà. E fin qui è tutto procede sui binari della normalità, perché noi moderni crediamo sia normale “ammalarsi”, crediamo sia normale “essere malati”, crediamo normale ricorrere ai medici, agli ospedali, alle medicine, per “curarci”. Noi crediamo che per curarci abbiamo bisogno della medicina, possibilmente una Medicina con la “M” maiuscola. Non è del resto la “guerra contro le malattie” il compito ufficiale di cui è investita la Medicina nell’immaginario comune? Da qui è tutto un proliferare di guerre: contro il cancro, contro l’alzheimer, contro la sclerosi, il diabete, la depressione, quello e quell’altro. Del resto in un mondo in guerra contro tutto e tutti (natura, animali, popoli, clima, ecc.) non è normale essere in guerra anche contro le malattie?

Noi crediamo nella religione della medicina che ci salverà dalle malattie che, cattive che non sono altro, ci vogliono tutti morti. Bisognerebbe invece ficcarsi bene in testa anzitutto che i medici, con tutte le eccezioni del caso (e questo sia ben chiaro), non sono esperti di salute ma di malattie (che non è stessa cosa) e soprattutto che noi non viviamo affatto grazie alla medicina ma nonostante questa. Del resto alcune cifrette parlano chiaro: la medicina, tra vaccini, somministrazioni di farmaci con effetti collaterali vari, infezioni contratte in ospedale, diagnosi ed interventi chirurgici errati, varie ed eventuali, è la prima causa di morte negli Usa (oltre 800.000 statunitensi muoiono ogni anno per colpa della medicina ufficiale) e la terza in Europa (2). Ma questo non conta perché nella nostra testa la Medicina ci salva e nemmeno le cifre ci convincono del contrario.

Se non avessimo abdicato del tutto alla nostra capacità di formulare pensieri logici e di buon senso, ci porremmo immediatamente un paio di domandine molto semplici: da dove vengono le malattie? E, soprattutto, cosa sono le malattie? Ma queste domande non ce le poniamo perché siamo stati educati a credere nel mondo in cui viviamo e nelle sue strutture, di cui la tecno-medicina scientifica è senza ombra di dubbio una struttura portante. Insomma, se ci ammaliamo la colpa non è mai del mondo e del modo in cui viviamo e proprio per questo crediamo nella Medicina che ci salverà. Perché la Medicina fa parte di quel mondo e rinnegarla significherebbe rinnegare quel mondo, cioè rinnegare come viviamo.

Perché ci “ammaliamo” dunque? Pensiamoci un attimo: siamo animali fisiologicamente frugivori e ci cibiamo di carne, pesce, latticini, uova, grani (il tutto ovviamente ben cotto e devitalizzato) combinandoli per di più tra loro (rendendo così la digestione estremamente difficile ed energeticamente dispendiosa, energie che il nostro corpo non può convogliare alla “salute”) e generando in tal modo tossiemia, ma questo non importa. Questi (pseudo)cibi che ingeriamo quotidianamente sono pieno di veleni e composti chimici per la loro colorazione, conservazione, ecc., ma anche questo non importa. Inoculiamo vaccini (organismi geneticamente modificati, metalli vari, formaldeide, ecc.) nei corpi dei nostri bimbi (e anche adulti), ma la cosa non è determinante. Nel corso della nostra vita assumiamo medicinali (cioè veleni) per “curarci”, ma pure questo non incide affatto. Respiriamo aria satura di composti chimici e nanoparticelle (sono dappertutto) ma la cosa non conta affatto.
Conduciamo vite del tutto innaturali, con pochissimo movimento, seduti per ore dietro ad un computer, su un divano, sul sedile di un auto, al chiuso di una casa, un ufficio, una fabbrica, un centro commerciale, un centro abbronzatura, quando sappiamo benissimo che il nostro corpo è fatto per muoversi e stare all’aria aperta). Ma questo non ci fa niente. Siamo costantemente immersi in campi elettromagnetici, ma potranno mai essere i campi elettromagnetici i responsabili della nostra salute? Usiamo l’aria condizionata per il troppo caldo e il riscaldamento per il troppo freddo (ormai non siamo in grado di sopportare più nulla), con ciò indebolendo progressivamente il nostro corpo. Ma nemmeno a pensare che un corpo indebolito e con le difese immunitarie altrettanto indebolite possa essere la causa delle nostre malattie! Ma come ci viene in mente?! Abbiamo lavori orribili e senza senso che ci fanno stare male, relazioni perlopiù altrettanto orribili al lavoro, in famiglia, in società, ma la cosa non conta nulla.

Siamo stanchi, depressi, annoiati, stressati, del tutto privi di gioia ed entusiasmo per la vita, ma non ci passa nemmeno per la testa che tutto questo possa influire minimamente sulla nostra salute.

Assumiamo droghe di ogni genere (ufficiali e non) ma la cosa non incide minimamente. Spalmiamo sulla nostra pelle creme, lozioni, rossetti, shampoo, you name it, anche questi tutti pieni di composti chimici e delle onnipresenti nanoparticelle,  le quali, essendo nano, eludono le naturali barriere protettive del nostro sistema immunitario per arrivare dritte al sangue (e lì fermarsi). Ma pure questo non incide sulla nostra salute perché in fondo, (non)ragiona il cittadino medio, potranno mai essere creme, lozioni, rossetti, shampoo e tutto il resto i responsabili delle nostre malattie? Ma dai, non sono stati testati negli asettici laboratori del mondo progredito? Non hanno ottenuto l’imparziale placet per la commercializzazione dei vari Ministeri della Salute (leggi, della Malattia)?

venerdì 22 maggio 2015

Bere troppa acqua fa male alla salute

Dall'eccessiva sudorazione al sovraccarico dei reni, all'insonnia: ingerire liquidi anche quando non si ha sete può avere effetti negativi sull'organismo

Bere tanta acqua è da sempre uno dei "segreti" per godere di buona salute. Eppure una serie di studi ha svelato che ingerirne troppa può alterare il nostro benessere, causando disturbi anche gravi tra i quali eccessiva sudorazione, insonnia e sangue più "diluito". Uno studio inglese, in particolare, mette in guardia dalla "dipendenza" cronica da acqua, per la quale un individuo è portato a fare un sorso anche quando non ha effettivamente sete.

Il fenomeno dell'aquaholism - Sono anni che gli esperti ci suggeriscono di bere almeno due litri di acqua al giorno, con benefici garantiti per tutto il corpo, dalla disponibilità di energia alla "depurazione" da tossine e sostanze nocive. C'è però chi ha preso il consiglio troppo alla lettera sviluppando una vera e propria dipendenza. Il fenomeno dell'aquaholism, ovvero della dipendenza da acqua, si sta espandendo e comincia a preoccupare per gli effetti dannosi sulla salute.

I rischi per la salute - Secondo il professor Mark Whiteley, chirurgo e fondatore della Whiteley Clinic di Londra, bere acqua in maniera eccessiva e frequente "azzera" la capacità del cervello di avvisarci quando superiamo il "limite" consentito dal corpo. L'ossessione da "sorso" può portare quindi a vari disturbi, tra i quali un'eccessiva sudorazione che, nell'esperienza di Whiteley, ha portato alcuni suoi pazienti a considerare la possibilità di rimuovere chirurgicamente le loro ghiandole sudoripare. Un'altra conseguenza per la salute è l'insonnia: quando ci addormentiamo, il nostro cervello rilascia un ormone antidiuretico, l'ADH, che regola il funzionamento dei reni e ci evita di alzarci per fare pipì nel cuore della notte. Se si beve troppa acqua, però, il livello di liquidi nell'organismo supera il limite consentito e rende "inattivo" l'ormone ADH.

I "bevitori compulsivi" rischiano, inoltre, di alterare l'equilibrio elettrolitico del corpo e "diluire" eccessivamente il sangue. Con conseguenze serie, che vanno dalla predisposizione a malattie cardiovascolari alla morte. Ad alterarsi sarebbe il ciclo sodio-potassio, due minerali fondamentali per la vita umana, e lo stato di salute delle cellule cerebrali, che sarebbero portato a "gonfiarsi". Su questa strana forma di dipendenza, insomma, ci sarebbe poco da scherzare perché in medicina sono noti - seppur rari - casi di morte per overdose d'acqua.

Quanto bisogna bere? - Il consiglio migliore e più indicato è semplice: "bere soltanto quando si ha sete". Cercando di non andare oltre gli otto bicchieri di acqua giornalieri e di alternare l'assimilazione anche di altri liquidi come latte e succhi di frutta. Senza esagerare, s'intende.


Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/salute/bere-troppa-acqua-fa-male-alla-salute_2095847-201502a.shtml



 

mercoledì 6 maggio 2015

Cervello, “ecco la lettura post-mortem”. Analizzata la mente di un topo


La notizia, pubblicata su Nature, arriva dagli scienziati del Cold Spring Harbor Laboratory (CSHL) nello stato di New York, i quali hanno scoperto che tagliando a fettine molto sottili un cervello di un ratto, e misurando le specifiche proprietà di alcuni neuroni, si può risalire a come il roditore fosse stato addestrato a rispondere ad alcuni suoni.


Sembra un film di fantascienza, ma non lo è: leggere la mente post-mortem è possibile, o almeno è possibile scoprire cosa un organismo avesse imparato da vivo semplicemente analizzando il suo cervello. La notizia arriva dagli scienziati del Cold Spring Harbor Laboratory (CSHL) nello stato di New York, i quali hanno scoperto che tagliando a fettine molto sottili un cervello di un ratto, e misurando le specifiche proprietà di alcuni neuroni, si può risalire a come il roditore fosse stato addestrato a rispondere ad alcuni suoni.

Per ottenere questo risultato, pubblicato su Nature, gli scienziati sono partiti dallo studio a livello neuronale dell’apprendimento di una regola sonora. Ad alcuni ratti era stato insegnato che al variare della tonalità del suono che gli veniva fatto sentire – da più grave, come quello di una tuba, a più acuto, come quello di un flauto – dovevano cercare il loro premio verso sinistra, mentre ad altri era stato insegnato ad andare verso destra. I ricercatori sapevano da uno studio precedente che l’attività in una specifica regione del cervello, la corteccia uditiva, era cruciale per poter portare a termine il compito, e in particolare, per farlo, la popolazione di neuroni di quella zona cerebrale doveva trasmettere l’informazione ad un’altra porzione del cervello, chiamata corpo striato.

“Studiando l’attività cerebrale dei topi vivi abbiamo scoperto che lo striato si attivava con un gradiente diverso a seconda che l’animale fosse stato addestrato ad andare a destra o a sinistra per cercare la sua ricompensa”, ha spiegato Anthony Zador, a capo del team di ricerca. Da qui l’idea: cercare di capire se fosse possibile riconoscere post-mortem se il topo fosse stato addestrato in un modo o nell’altro. “Siamo rimasti molto stupiti quando abbiamo capito di poterlo fare”, ha continuato lo scienziato. “In tutti i casi siamo riusciti a risalire correttamente all’informazione. In altre parole è come se avessimo decifrato un pezzettino del codice neurale col quale il cervello di questi ratti codificava il dato per archiviarlo in memoria: abbiamo imparato a leggerne la mente”. Secondo gli scienziati la stessa tecnica potrebbe essere applicata ad altre regioni del cervello e per decifrare altri sensi. “Non vediamo l’ora di tentare con forme più complesse di apprendimento – ha concluso il ricercatore – o con altri sistemi sensoriali, come quello alla base della vista”.


L’abstract su Nature

di Laura Berardi

Dal Fatto Quotidiano del 9 marzo 2015


Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/12/cervello-studio-usa-lettura-post-mortem-analizzata-mente-topo/1490489/?utm_source=outbrain&utm_medium=widget&utm_campaign=obinsource