sabato 30 agosto 2014

ECONOMIA: Sovranità Monetaria - Signoraggio Bancario


E' in gioco il futuro dell'umanità, PRENDETEVI ALCUNI MINUTI PER GUARDARE QUESTO POST ....E' IMPORTANTE

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Questi tre video, da vedere in sequenza, descrivono bene i meccanismi del Signoraggio Bancario.
 


di Paolo Bogni

Cosa è il Signoraggio Bancario

Premessa: nello scritto che segue noi tratteremo brevemente e per sommi capi il Problema del Signoraggio Bancario Moderno, cioè di quel fenomeno che è sotto i nostri occhi (per chi lo vuol vedere…) negli ultimi tre secoli. Ci disinteressiamo, qui, dei precedenti Signoraggi presentatisi nella Storia in quanto essi non sono per noi motivo di immediata analisi politica. Per Signoraggio bancario, dunque, s’intende il Profitto conseguito da circa tre secoli (data convenzionale d’inizio: 1694, Anno di Fondazione della Banca Centrale d’Inghilterra) da quegli Enti - Banche - che producono Moneta e sovrintendono alla sua circolazione tramite Prestiti. Il Signoraggio bancario è un Reddito monetario di cui si appropria il Sistema Bancario planetario nel momento in cui esso emette la Moneta (Prima Fase) e nel momento in cui presta la Moneta (Seconda Fase). Per Sistema Bancario planetario s’intende l’interconnessione delle Banche Centrali e delle Banche Commerciali operanti globalmente sul Pianeta Terra. Di seguito mostreremo e dimostreremo che il Signoraggio bancario è una Truffa monetaria. Il Signoraggio bancario è sostanzialmente una Truffa anche se legalmente permessa in quanto “coperta” da legislazioni nazionali e internazionali che consentono giuridicamente il compimento sia della Prima che della Seconda Fase del suo sviluppo. La Truffa fondamentalmente consiste nel mascherare e dissimulare l’Emissione dal Nulla e il Prestito tramite Moltiplicazione virtuale della Moneta circolante a corso forzoso e in regime di Monopolio.
Le Due Fasi del Signoraggio si distinguono in Signoraggio Primario (Prima Fase) e Signoraggio Secondario (Seconda Fase).

Il Signoraggio Primario consiste nella differenza - plusvalenza - tra i costi di produzione materiale di banconote e/o la loro digitazione elettronica e il loro valore facciale (nominale) accettato convenzionalmente e legalmente. Il Soggetto Agente Beneficiario del Signoraggio Primario è il Cartello delle Banche Centrali. Si calcola, ad esempio, che alla Banca Centrale dell’Unione Europea - la BCE - una banconota di 100 euro costi una decina di centesimi di euro, mentre essa la cede al costo del valore nominale maggiorato di interessi, valutabili nel Tasso di Sconto da essa stessa deciso e imposto grazie a precisi Articoli contenuti nel Trattato di Maastricht….! La contropartita obbligatoria che invece lo Stato deve riconoscere alla Banca Centrale in cambio della Moneta da essa emessa è il ricavo ottenuto alle Aste primarie presso cui sono stati collocati i Titoli di Stato emessi dal Ministero del Tesoro e il cui introito finisce nelle tasche della Banca Centrale. Allo Stato, però, toccherà l’”onore” e l’onere di saldare il Debito con coloro i quali deterranno quei Titoli di Stato (che sono Obbligazioni, cioè un Prestito) alla loro scadenza.
Sulla capacità di Solvenza di uno Stato di onorare il Debito a scadenza si pronunciano le cosiddette Società di Rating (Standard & Poor’s, Fitch, Moody’s, Dagong), S.p.A. quotate in Borsa e in pieno conflitto di Interessi nel momento in cui alcune loro azioniste (Fondi di investimento, soprattutto) possiedono nel proprio Portafoglio Titoli di Stato sulla cui solvibilità esprimono il loro giudizio.
Per completare legalmente il Ciclo criminale, il Signoraggio Primario (nella persona del Soggetto Agente Beneficiario, vale a dire la Banca Centrale) abbisogna fondamentalmente di Tre coperture giuridiche:
  1. Il Monopolio esclusivo dell’Emissione dal Nulla e dietro Interesse della Moneta a corso forzoso circolante in un dato Territorio. Corollario di questo Monopolio è la speculare emissione dei Titoli di Stato da parte dello Stato con la quale esso inaugura l’Indebitamento Eterno rispetto alla Moneta circolante e l’Abdicazione del Monopolio di Emissione (che deteneva sino a tre secoli fa) che dovrebbe competergli in caso di Sovranità Monetaria, che all’oggi è invece appannaggio del Sistema Bancario.
  2. Operare un Falso in Bilancio consentito dai Regolamenti di Redazione di Bilanci delle Banche Centrali contenuti negli Accordi G.A.A.P. elaborati definitivamente a Basilea 3 nel quadro del Coordinamento attuato dalla Banca dei Regolamenti Internazionali. Questi Accordi sono stati sistematicamente ratificati da quasi tutti i Parlamenti di ogni Nazione. Il Falso in Bilancio consiste nel mettere alla voce Passività la Moneta emessa e prestata, quando invece essa - lungi dall’essere una passività - è a pieno titolo un’Attività, in quanto su essa viene addirittura esercitato un tasso di interesse!
  3. Occultare legalmente i proventi delle Aste Primarie attraverso il posizionamento dei proventi stessi all’interno di Stanze di Compensazione Finanziarie Internazionali, legalmente riconosciute (Euroclear e Clearstream sono le più note). Esse sono dei luoghi in cui vengono conservati e scambiati Titoli e Valori, ma solo a livello elettronico. Queste Stanze di Compensazione funzionano tenendo liste di Multinazionali e Banche di tutto il Mondo (soprattutto le Centrali e le più grandi tra le Commerciali) e mettendole in contatto ed organizzando scambi elettronici di Titoli tra loro. Il problema è che non c’è modo di sapere i nomi delle strutture che sono dietro a queste operazioni, di cui si è venuto a conoscenza grazie a dichiarazioni rilasciate da “pentiti” che lavoravano all’interno di esse (Per tutti valga “Soldi. Il Libro nero della finanza internazionale”, scritto da Denis Robert ed Ernest Bakes, Editrice Nuovi Mondi, 2004). L’Occultamento del Reddito da Signoraggio Primario avviene grazie alla mediazione notarile che le Stanze operano con altri loro Clienti particolari: Società off-shore e Istituzioni finanziarie con Sedi in paradisi fiscali.

Corollario del Reddito da Signoraggio Primario è il Debito che pubblicamente lo Stato contrae con i Sottoscrittori dei Titoli di Stato (Obbligazioni, ovvero Prestiti a scadenza…) che in prima istanza vengono ceduti alla Banca Centrale in cambio della Moneta emessa e girata - a Debito - allo Stato stesso. La natura pubblica di questo Debito lo connota in quanto Debito Pubblico.

La Seconda Fase del Signoraggio Bancario è denominata Signoraggio Secondario e vede - nel ruolo di Soggetto Agente Beneficiario - l’Aggregato delle Banche Commerciali. Questa Seconda Fase della Truffa legale necessita fondamentalmente di una sola, ma decisiva, copertura giuridica:
  1. la legge sulla Riserva Frazionaria obbligatoria, secondo la quale, una volta incassato un deposito (per esempio: apertura di un normale conto corrente), la Banca commerciale è obbligata a trattenerne solo una minima percentuale come Riserva (presso la Banca Centrale di sua competenza) a garanzia dell’intera somma, mentre tutto il resto può essere prestato a interesse. Ne consegue che, con un mero gioco contabile, una Banca o una filiera di Banche (Aggregato) può arrivare a prestare decine di volte ciò che realmente possiede - attraverso la dinamica del Prestito-Deposito-Prestito… -, incamerando gli interessi su ciò che non ha e creando una forte differenza tra la quantità di denaro reale e quello dichiarato. In pratica, all’Aggregato delle Banche Commerciali è legalmente consentito di Moltiplicare virtualmente Moneta (anche qui, come nel Primario, la creazione è ex-nihilo, dal Nulla) e prestarla dietro Interesse con la sicurezza legale che il Cittadino, l’Ente Locale e l’Impresa forniscano Garanzie ed Ipoteche.
Con il meccanismo del Prestito, Mutuo, Finanziamento e del Fido, la Banca commerciale si pone in una posizione dominante rispetto all’economia produttiva (Privati e, soprattutto, Imprese e Aziende) che da questi strumenti dipende. Il circuito della Moneta strutturalmente Debito, infatti, rende obbligatoria la dipendenza finanziaria del Soggetto produttore dal sistema bancario. I molti suicidi di quest’ultimo biennio (2012/13) e i molteplici fallimenti di Imprese o Esercizi sono imputabili a questo tipologia di Debito.

Pertanto, contraltare e corollario del Reddito da Signoraggio Secondario è il Debito che privatamente un Cittadino, un Ente Locale o un’Impresa contrae all’interno dell’Aggregato delle Banche Commerciali. Questo Debito è denominato Debito Privato.
Si tenga infine conto che gran parte delle Banche Centrali esistenti al Mondo sono possedute nella quasi totalità delle proprie partecipazioni da Banche commerciali private. Questo fatto è confermato dalla composizione azionaria sia delle Federal Reserve, proprietaria ed emettitrice del Dollaro, sia della BCE, proprietaria ed emettitrice dell’Euro. C’è dunque una continuità tra la Prima e la Seconda Fase della Truffa monetaria di cui ci stiamo occupando, in quanto gli attori criminali sono gli stessi in ambedue i frangenti.

  • All’Oggi, oltre il 95% della Moneta circolante è Moneta elettronica. La Moneta cartacea rappresenta meno del 5%. Questo dato ci dice e ci suggerisce che l’avvento totale della Moneta elettronica in quanto Moneta circolante è vicina al traguardo, fissato in quanto preciso obiettivo dalle Oligarchie Globali che dominano la Finanza planetaria da tre secoli in qua. Se questo obiettivo dovesse concretizzarsi, le attuali Due Fasi del Signoraggio Bancario sarebbero superate e la Moneta elettronica integrale sarebbe emessa e prestata in regime di un Nuovo Signoraggio: il Signoraggio Unificato. A quello stadio, le Banche Centrali avranno esaurito il loro compito e l’intera operazione di Truffa sistematica sarebbe compiuta esclusivamente dalle attuali Banche Commerciali. Correlato al nuovo regime di circolazione integrale di Moneta elettronica vi sarebbe l’ulteriore incremento e sviluppo dei microchips sottocutanei come strumenti di pagamento e rilevamento, i quali, oltre alla funzione di mediazione creditizia o debitoria, sarebbero un ulteriore strumento di controllo del soggetto microchippato.
  • La Moneta emessa e prestata dal Sistema Bancario planetario concorre fondamentalmente alla creazione del Capitale (valorizzazione di Mezzi e Strumenti attraverso cui l’Economia planetaria degli ultimi tre secoli produce Merci ed eroga Servizi). L’Economia planetaria diffusasi e resasi egemone nel mondo in questi ultimi tre secoli prende il nome da un derivato del concetto di Capitale ed è conosciuta con il nome di Capitalismo. Questa Economia ha la peculiarità di esigere necessariamente una differenza positiva tra capitale investito iniziale e capitale accumulato tramite la vendita del Prodotto, sia esso una Merce o un Servizio. Il Sistema bancario planetario rappresenta il Capitalismo finanziario. I Soggetti che invece detengono i Mezzi e gli Strumenti valorizzati dalla Moneta emessa e prestata dai Banchieri sono i promotori (Imprenditori) del Capitalismo produttivo e sono i Soggetti che hanno la necessità di aumentare strutturalmente il loro capitale iniziale investito.
  • Vi è un legame circolare di reciproca dipendenza tra Capitale Finanziario e Capitale Produttivo. Il Plusvalore estorto dal capitalista produttivo nei confronti del dipendente da Capitale è strutturalmente condizionato dalla Crescita infinita a cui è sottoposta la Produzione di Merci e l’Erogazione dei Servizi, in quanto il Capitale produttivo dipende - a sua volta - dal Capitale finanziario il quale valorizza - con la Moneta-Debito da esso inserito nel Ciclo produttivo - il Capitale investito dal proprietario dei mezzi di produzione. Alla base del devastante sviluppismo economico capitalista sta dunque l’intreccio tra l’azione del Banchiere e l’interesse del Capitalista, nella diabolica combinazione tra Moneta-Debito e Plusvalore. In altre parole, è impossibile perseguire la Sovranità Monetaria mantenendo in vita le strutture di Sfruttamento (generate dal Plusvalore) dell’Economia capitalista. Così come la Moneta non ha alcun Valore in un’isola deserta, la Moneta-Debito del Banchiere Moderno non avrebbe alcun senso all’interno di un’Economia che non fosse Sviluppista e Sfruttatrice, quale quella Capitalista. Questa Moneta-Debito infatti ha la stessa età del Capitalismo (tre secoli); e non è, ovviamente, un caso. E per Capitalismo noi intendiamo anche quello di Stato, tipo l’Unione Sovietica dei tempi andati o l’attuale Repubblica Popolare Cinese.
  • Banchieri e Imprenditori sono gli artefici di un Mondo in cui il Signoraggio Bancario, la cui caratteristica è il Parassitismo, è necessariamente sinergico all’Economia Sviluppista che dà luogo allo Sfruttamento e all’Alienazione.
  • La Società Globale capitalista è la stessa in cui convivono gli iperconsumisti, gli iperindebitati, gli ipersfruttati, i denutriti, i malati psichici, i malati cronici, i morti per fame e miseria procurate e gli alienati.
  • Ergo, se il Signoraggio bancario è un problema da mettere a tema nell’agenda Politica, questo problema è da riconsiderare alla luce di un Problema più grande in cui esso necessariamente si inscrive: il Problema Capitalismo. Banchieri e Imprenditori (soprattutto Multinazionali e Grandi Aziende) sono ruoli sì distinti ma che agiscono all’interno dello stesso scenario. Se si vuole seriamente combattere il Signoraggio bancario bisogna contemporaneamente combattere anche le dinamiche sviluppiste del Capitalismo produttivo che generano Sfruttamento e Alienazione.
Con questo presupposto, è da escludere radicalmente e nella sua totalità ogni nostra osservanza e attenzione alle analisi critiche compiute sulla Moneta-Debito odierna avanzate dalla cosiddetta Scuola Austriaca (il cui esponente di maggior rilievo è Ludwig Von Mises), che anzi rappresenta il peggio dell’ideologia libertaria applicata al mercato capitalista auspicato nella sua assolutizzazione.
  • Se si vuole seriamente combattere il Signoraggio bancario e giungere alla Sovranità Monetaria è necessario combattere l’intero scenario in cui recita il proprio criminale ruolo il Banchiere, vale a dire l’intero Sistema Capitalista globale.

Perché questa Moneta non è uguale per tutti

Circolarità e Transitorietà

Uno dei luoghi comuni più duri a morire anche in molti tra coloro che sarebbero altrimenti disposti a criticare in buona fede la criminalità dell’Alta Finanza, del Sistema Bancario Globale o del Monetarismo attuale in genere recita - in sintesi - che quello del banchiere è esattamente un mestiere come quello del fruttivendolo, del falegname o dell’avvocato. Paolo Barnard, per citarne uno, è un campione di questo equivoco elevato a luogo comune. Questo luogo comune sostiene che il banchiere lavora con la Moneta e trae il suo reddito dall’interesse applicato ad essa nel momento della cessione al debitore; così come il fruttivendolo trae il suo reddito dalla cessione di una cassetta di pesche al suo acquirente; così come il falegname trae il suo reddito dalla cessione di un serramento ad una Impresa edile; così come un avvocato trae il suo reddito dalla parcella percepita da un cliente da lui difeso. Questo luogo comune sarebbe verità se, e solo se, la Moneta fosse qualcosa di già dato e presente nel ciclo di produzione della merce (cassette, pesche, serramenti) o in quello dell’erogazione di servizi (cause giudiziarie,..) in forma neutra. In realtà, invece, la Moneta è inserita a forza dall’esterno del Ciclo produttivo (in regime di monopolio esclusivo) e - soprattutto - a Debito dal banchiere. Questa Moneta, inoltre, è creata ex nihilo - dal nulla - e moltiplicata virtualmente. Il Fruttivendolo, invece, non può creare dal nulla la cassetta di pesche, il falegname non può creare dal nulla il serramento e l’avvocato non può creare dal nulla la causa difensiva. In più, la cassetta di pesche, il serramento e la causa difensiva necessitano di una Moneta nel momento in cui devono costituire reddito per il fruttivendolo, il falegname e l’avvocato. Il banchiere ha dunque una doppia posizione dominante rispetto al fruttivendolo, al falegname e all’avvocato. La prima è quella che crea dal nulla, a risibili costi, l’elemento che dà valore alla cassetta di pesche, al serramento e alla causa difensiva. La seconda è che agisce in un contesto per il quale il fruttivendolo, il falegname e l’avvocato dipendono obbligatoriamente dal suo monopolio esclusivo della creazione di quell’elemento (Moneta) necessario ai tre lavoratori per costruire il loro Reddito. Dal punto di vista del banchiere, la Moneta compie un percorso circolare virtuoso: nasce dal nulla e ritorna come Valore economico. Per il fruttivendolo, il falegname e l’avvocato la Moneta compie invece un percorso transitorio vizioso in quanto il reddito da loro costruito non è fondato sul nulla (come per il banchiere) ma è fondato sulle fatiche quotidiane della gestione della Bottega di frutta e verdura, della falegnameria e sullo Studio legale. E’sulla distinzione tra Circolarità e Transitorietà che si delinea la differenza ontologica tra il Parassita e il Corpo sociale. Se l’Economia di una Comunità non è fondata sul Baratto (N.B.: L’Ideale sarebbe lo scambio puro tra Bene e Bene. Riproporre integralmente il Baratto, però, sarebbe pura Utopia e romantica fantapolitica…) e di necessità è la Moneta che deve fungere da misuratore universale, neutro e incondizionato (eccetto la convenzione su di essa accordata da fruttivendoli, falegnami, avvocati e altri lavoratori del Corpo sociale comunitario…) del Valore di una Merce o di un Servizio, è allora da interrompere la Circolarità parassita e criminale di chi emette dal nulla il Misuratore cedendolo strutturalmente a Debito all’interno dell’Economia di un Corpo sociale comunitario. In altre parole è da estinguere la figura del Banchiere che, esterno al Corpo sociale e esterno allo Stato, immette nel Ciclo economico il suo veleno, vale a dire la Moneta-Debito. La Moneta, invece, deve essere creata all’interno dello Stato e in contemporanea al lavoro del fruttivendolo, del falegname, dell’avvocato e degli altri lavoratori del Corpo sociale. Nel Corpo sociale attuale e nel Ciclo economico odierno vi sono meccanismi interni di Sfruttamento che prescindono dalla dicotomia Circolarità-Transitorietà e che riguardano più complessivamente l’intero Sistema capitalista globale di cui la Moneta-Debito costituisce il più grosso problema. Sul come produrre e consumare diversamente tratteremo però in altre Voci tematiche, laddove le criticità analizzate sono lo Sfruttamento e l’Alienazione. In questa ci occupiamo esclusivamente di come emettere e prestare moneta diversamente in quanto qui, in questa Voce tematica, la problematica di fondo da contrastare è il Parassitismo.



Fonte: http://www.caposaldo.org/area-tematiche/sovranit%C3%A0-monetaria-signoraggio-bancario



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