sabato 20 ottobre 2012

Cancro al cervello dopo anni di cellulare. Cassazione: “C’è legame, sì all’invalidità”

Una sentenza riconosce per la prima volta in Italia un rapporto diretto tra l'abuso di cordless e cellulari e il tumore. Un manager bresciano perde contro l'Inail. La Suprema Corte ha riconosciuto come più attendibili gli studi indipendenti e non cofinanziati dai produttori

Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, ha commentato la decisione della cassazione sottolineando che ”le risultanze dello studio di un’agenzia dell’Organizzazione mondiale della sanità”, che parlavano di possibili rischi legati alle radiofrequenze dei telefoni cellulari e di altri apparati di comunicazioni wireless, “sono in seguito state smentite da altri lavori. Insomma, dal punto di vista strettamente scientifico, allo stato attuale non ci sono evidenze che l’uso del telefonino dia luogo al tumore”. Dunque “nel dubbio – ha affermato – evidentemente la Corte ha preso una decisione a favore del malato. In ogni caso su questo tema la ricerca va avanti, e anche gli epidemiologi del Mario Negri stanno raccogliendo dati su questo tema”.

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